martedì 22 marzo 2011

Mini Grammatica Dialetto Stiglianese - Lezione n° 12 - Particolarità (Parte I)

Ora è il momento di affrontare alcune particolarità del nostro dialetto. Per meglio comprenderle, il consiglio è di non ancorarsi alle strutture e alle regole della grammatica italiana.Le osservazioni condotte hanno notato che il dialetto stiglianese è una lingua le cui parole mutano nella radice e non nella desinenza, cioè la parte finale di una parola. I maggiori difetti si incentrano soprattutto sul maschile singolare dei nomi (di persone, di animali e di cose) perchè l'articolo che precede spinge il nome stesso all'alterazione. Stessa sorte subisce il verbo quando è preceduto dal pronome personale "le"=lo (pégghie=prende; le puégghie=lo prende).
Vi sono dei casi di apparente mutamento dei nomi nella desinenza; ciò è dovuto non al passaggio del maschile al femminile o dal singolare al plurale, bensì alla posizione che la parola occupa nel contesto della frase. Esempi: la mamma mia=la mamma méje; la mia mamma=la méja mamme; la via nuova=la véja nove; la nuova via=la nova véje.

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