venerdì 11 marzo 2011

Mini Grammatica Dialetto Stiglianese - Lezione n° 11 - Parole che terminano in "óne" "óre" "óte"

  • Le parole che finiscono in “óne” “óre” “óte”, con l’accento acuto, al plurale la “o” si trasforma in “eu”. Se sulla “o” cade l’accento grave resta inalterata.

Esempio:
Singolare          Plurale
le guoglióne      le guaglièune
le nepóte          le nepèute
le seldòte          le seldòte.


  • Le parole di genere maschile che hanno la sillaba su cui cade l’accento sulla “o”, se l’accento è grave (ò), al plurale la “òsi trasforma inu”, se l’accento è acuto (ó) la “orimane inalterata

Esempio:
Singolare                         Plurale
il bosco=le vòsche            i boschi=le vùsche
il vomito=le vòmeche       i vomiti=le vùmeche
il mosto=le móste            i mosti=le móste.

  • C’è un gruppo di parole che al plurale aggiunge un “re” in più.

Esempio:
Singolare           Plurale
la càse              le càsere
le ciócce            le ciòccere
l’anìdde             l’anèddere

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