giovedì 18 novembre 2010

Mini Grammatica Dialetto Stiglianese - Introduzione

A cura di MIMMO RIZZO
 
Allora, amici, cerchiamo di fare ordine nel caos del nostro dialetto. Partiamo dal presupposto che anche il caos è regolato da leggi. Sfatiamo innanzitutto il mito che un suono, una parola parlata si trascriva così come la si pronuncia. Se così fosse ci ritroveremmo a dover decifrare un insieme di lettere impronunciabili, come il suono gracchiante di una radio rotta. Non preoccupatevi. Non dovete tornare sui banchi di scuola. Dobbiamo solo seguire alcune semplici regole che, se applicate da tutti, ci permetteranno di comprenderci tra di noi su questa utilissima pagina di Facebook e saremo certi di non esserci perso niente. Tali regole sono state tratte dall'unica opera che si è occupata di raccogliere in un vocabolario una gran parte delle parole che compongono il nostro dialetto. Si tratta di La lingua dei nostri padri-Dizionario dialettale stiglianese dell' Ins. Michele Mastronardi. A noi interessano solo quelle utili a saper scrivere in modo comprensibile in stiglianese, anche se leggere tutta l'opera,vi posso assicurare,arricchisce molto. A questo proposito,di tanto in tanto,verranno pubblicati sulla pagina dei link con alcune regole grammaticali. Ognuno di questi link, lo troverete nella sezione "Blog" sulla pagina "STIGLIANO e il dialetto".
Ne soléute a tùtte quànte!Stàteve bùne!;-)

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